Descrizione
Geologo, naturalista, paleontologo
Periodo: 1882 – 1952
Dimostrò precocemente la sua passione per le scienze naturali ricostruendo, ad appena 18 anni, lo scheletro di un capodoglio lungo oltre 10 metri, arenatosi sulle coste otrantine. Dopo una laurea a Napoli, in Scienze Naturali (con una tesi sul miocene in Puglia), si dedicò all’insegnamento presso la “Cattedra ambulante per le malattie dell'olivo” di Lecce e poi presso l'Istituto Tecnico “Costa”, sempre nel capoluogo salentino, succedendo all’illustre scienziato Cosimo De Giorgi, di cui avrebbe curato la stampa di una delle opere più importanti: Descrizione geologica e idrografica della Provincia di Lecce. Dopo la sua morte, il Comune di Lecce gli dedicò una via e gli fu intitolata anche una scuola. Della sua attività di educatore, resta ai posteri un notevole patrimonio didattico: animali e vegetali in alcool, collezioni d'insetti, animali imbalsamati, pesci a secco, teschi, minerali e rocce destinati a scuole e Università, in Italia e all'estero. I materiali prodotti da Salomi furono spesso presentati anche durante alcune mostre organizzate dalle Istituzioni e da case editrici come Paravia e De Agostini.